Questo problema ha avuto ripercussioni immediate e significative su numerosi settori, dalle compagnie aeree alle banche, dai servizi sanitari ai media. La portata del disastro ha dimostrato quanto la nostra società dipenda dalla tecnologia e quanto possa essere vulnerabile di fronte a malfunzionamenti imprevisti.
Tutto è iniziato con un aggiornamento del software Falcon di CrowdStrike, progettato per rilevare e bloccare le minacce informatiche. Un difetto nell’aggiornamento ha causato crash e malfunzionamenti nei sistemi operativi Microsoft Windows. Sebbene i sistemi Mac e Linux non siano stati colpiti, l'impatto sui sistemi Windows è stato esteso e immediato, paralizzando le operazioni di molte aziende e istituzioni.
Le compagnie aeree e gli aeroporti di tutto il mondo hanno subito pesanti conseguenze a causa dell'interruzione tecnologica globale. Negli Stati Uniti, compagnie come American Airlines, Delta Air Lines, United Airlines e Allegiant Airlines sono state costrette a bloccare tutti i voli, creando enormi disagi per i passeggeri. Ma anche in Europa e Asia la situazione è stata altrettanto grave.
Europa: Turkish Airlines, Ryanair, Air France e molte altre compagnie aeree hanno segnalato gravi problemi con la prenotazione dei biglietti e il check-in. L'aeroporto internazionale di Berlino è stato costretto a sospendere tutte le operazioni di volo. In Spagna, tutti gli aeroporti hanno riportato ritardi significativi, e l'aeroporto di Amsterdam-Schiphol ha subito seri disservizi. In Italia, il problema ha coinvolto Ryanair, Wizz Air e altre compagnie, causando lunghe code e ritardi. Inoltre, anche i servizi di Poste Mobile, Sisal e le piattaforme Spid e Cie sono stati coinvolti.
Asia: Le compagnie aeree asiatiche come AirAsia, Cebu Pacific Air e Singapore Airlines hanno dovuto gestire manualmente il check-in, provocando notevoli ritardi. In India, sei compagnie aeree, inclusa Air India, hanno riportato difficoltà tecniche che hanno influito sulle loro operazioni, creando disagi per i passeggeri.
Le banche in tutto il mondo hanno subito gravi disservizi. In Australia, la Commonwealth Bank, ANZ e Westpac hanno riportato problemi operativi. In Sudafrica, Capitec ha avuto interruzioni a livello nazionale. Anche il Regno Unito ha visto problemi con Barclays, che ha subito disagi alla sua piattaforma di investimenti digitali. In Israele, il sistema bancario è stato parzialmente colpito, con la Banca di Israele che ha segnalato problemi tecnici legati a CrowdStrike.
I servizi sanitari sono stati gravemente colpiti, in particolare nel Regno Unito, dove la National Health Service (NHS) ha riportato che la maggior parte degli studi medici ha subito interruzioni. In Israele, ospedali e altri servizi sanitari hanno risentito del malfunzionamento globale. Gli operatori sanitari hanno dovuto fare affidamento su sistemi di backup cartacei per gestire le attività quotidiane.
Il canale televisivo Sky News nel Regno Unito non è riuscito a trasmettere in diretta a causa dell’interruzione. In Australia, i principali operatori di telecomunicazioni, tra cui Optus, hanno segnalato problemi significativi. Anche in Italia, il guasto ha coinvolto le piattaforme di Poste Mobile, Sisal, Spid e Cie, creando disagi per milioni di utenti.
George Kurtz, CEO di CrowdStrike, ha confermato che il problema è stato identificato e che una soluzione è stata implementata. Ha assicurato che non si trattava di un incidente di sicurezza o di un attacco informatico, ma di un difetto in un aggiornamento del software. CrowdStrike sta lavorando attivamente con i clienti colpiti per risolvere i problemi e ha consigliato di comunicare attraverso i canali ufficiali per ulteriori aggiornamenti.
In una dichiarazione, CrowdStrike ha affermato: “Non si tratta di un incidente di sicurezza o di un attacco informatico. Il problema è stato identificato, isolato e una soluzione è stata implementata. Rimandiamo i clienti al nostro portale di supporto per gli aggiornamenti più recenti e continueremo a fornire aggiornamenti completi e continui sul nostro sito web. Raccomandiamo inoltre alle organizzazioni di comunicare con i rappresentanti di CrowdStrike attraverso i canali ufficiali. Il nostro team è completamente mobilitato per garantire la sicurezza e la stabilità dei clienti di CrowdStrike.”
Secondo Cyber Solutions by Thales e Tesserent, i dispositivi potrebbero aver bisogno di essere riavviati affinché le modifiche abbiano effetto e per risolvere i problemi di schermata blu (BSOD). Tesserent ha fornito istruzioni dettagliate per aggirare il problema:
Tesserent ha emesso un avviso riguardo all'interruzione globale che ha colpito i dispositivi Microsoft Windows il 19 luglio, poche ore dopo la segnalazione dei primi problemi globali.
L'interruzione tecnologica globale ha evidenziato la vulnerabilità dei nostri sistemi altamente interconnessi e la necessità di piani di emergenza efficaci per minimizzare l'impatto di tali disservizi. Le conseguenze sono state estese, colpendo vari settori e regioni del mondo, ma la risposta rapida e coordinata di aziende come CrowdStrike ha permesso di avviare il processo di recupero e di ritorno alla normalità.